15.11.06

ANDROMEDARELIX

Apologia (hard) rock! Dopo aver definito il loro stile in tre decenni, due anni fa i Wicked Minds ci hanno consegnato il capolavoro ‘From The Purple Skies’, che ha fatto rimbalzare la band lombarda nel mondo, con tanto di acclamati concerti esteri. C’era quindi una certa attesa per questa nuova replica, descritta dai protagonisti, con un taglio più psichedelico. La prima cosa che balza agli occhi è la stupenda copertina, soprattutto nell’edizione del doppio vinile apribile (naturalmente!), ma quando irrompe ‘Through My Love’, a parlare è solo la musica, una musica che pulsa e sgorga libera, come solo l’hard rock antico sapeva fare. Ascoltiamo così ‘Black Capricorn Fire’, ‘Sad Woman’, ‘Before The Morning Light’, ‘Scorpio Odyssey’ (sorta di magma lisergico a pieno regime) e ‘A Child And A Mirror’, che incantano ed esaltano. Ma che i WM siano di un’altra stazza, lo scopriamo anche grazie a ‘Soldier Of Fortune’ dei Deep Purple. Qui la storica ballata si fa hard dipinto di prog, per una rilettura bella ed originale. Una padronanza strumentale solida e mai stucchevole, composizioni libere e vere, la voce di J.C. Cinel sugli scudi, tocchi di organo Hammond, moog e flauto e il vulcano emotivo di ‘Witchflower’ si accende. Antichi e magnificante retrò, ad oggi i Wicked Minds sono una delle poche band al mondo, in grado di far rivivere le emozioni generate dai giganti del passato. (Gianni Della Cioppa)