23.10.06

PROGAWARDS

"WITCHFLOWER" dei Wicked Minds è stato inserito nelle nominations per i PROGAWARDS 2006 PROGAWARDS Il Rock Progressive, escludendo il decennio d’oro (70-80), è sempre rimasto nell’ombra in quanto a visibilità mediatica di massa. Nell’ultimo ventennio (1980-2000) solo pochissime bands sono riuscite ad emergere dall’universo underground progressivo riuscendo ad avere la possibilità che i propri brani fossero trasmessi dalle radio o che i musicisti fossero intervistati da alcuni settimanali e/o mensili di larga tiratura. Purtroppo, come spesso accade, “una rondine non fa primavera” e quindi questi rarissimi esempi di notorietà collettiva non sono riusciti ad attuare quel processo di traino (imprenditoriale, mediatico e discografico) per l’intera categoria del settore. L’avvento di Internet ha innescato un meccanismo dagli esiti contrastanti: da una parte, sono rapidamente nati centinaia di siti (in diverse lingue) che, con passione e costanza, esaminano l’universo musicale progressivo e tengono aggiornato l’appassionato di prog, dall’altra parte, si è assistito ad un fenomeno di totale mancanza di coesione e cooperazione (per gran parte di questi siti) per sostenere insieme, con progetti imprenditoriali interessanti e a lungo termine, la visibilità del Prog anche e soprattutto verso quegli ambienti estranei, per tradizione, alla cultura progressiva. Tali riflessioni mi hanno portato all’idea di creare un “web-event”, i Progawards, una manifestazione che intende premiare annualmente i lavori giudicati maggiormente degni di portare in alto il vessillo del Prog. Per mettere in pratica questo progetto è stato fondamentale riuscire a concretizzare un’idea che a molti è sembrata una pura utopia: unire diversi siti e riviste del settore per dare origine ad un premio che rifletteva una coesione di giudizio e di serietà professionale nonché un certo alone di prestigio che spero vada aumentando di anno in anno. L’idea di unire vari media è stata, per me, una questione imprescindibile. Ogni media vede, analizza e vive il Prog in maniera differente, secondo le influenze musicali che caratterizzano la redazione e, in generale, in relazione all’orientamento editoriale della webzine. Riuscire ad unire, in definitiva, diversi siti e riviste italiane è stato, a mio avviso, un successo soddisfacente. Avere la possibilità di giudicare le varie uscite discografiche dell’anno da molteplici punti di vista è stata, per me, la soddisfazione più gratificante dell’intero progetto. Spero che, in futuro, il numero dei siti partecipanti possa aumentare in modo tale da elevare qualitativamente il significato dell’evento dei ProgAwards. La manifestazione si svolgerà secondo 3 fasi ben distinte: I fase (nominations), la giuria deciderà, per ogni categoria in gara, l’elenco dei dischi che saranno potenzialmente candidati alla vittoria; II fase (finalisti), dopo circa 1 mese, la giuria deciderà chi saranno, tra l’elenco delle nominations, i 5 dischi che andranno in finale per ogni categoria; III fase (premiazione), dopo circa 1 mese, la giuria emetterà il nome del vincitore di ogni categoria. Mi auguro che i Progawards possano contribuire a dare inizio ad un processo, lento ma in costante sviluppo, di aumento della visibilità mediatica nonché ad un maggior coinvolgimento imprenditoriale di aziende nel mondo della musica progressiva. Sperando che il lavoro svolto possa soddisfare quanti più appassionati possibili, v’invito, fin da ora, a seguire costantemente l’evoluzione della manifestazione. Fabrizio Catalano